L’argomento trattato nella primissima puntata della rubrica “Vivere il Cane” con Livio Guerra, direttore del LiveDog, a Radio Adige (13/11/2024)
Tanti cani scorrazzano liberamente nel campo, taglie diverse, dimensioni ed età differenti… tutti con addosso solo una pettorina e nient’altro – è in corso un incontro di socializzazione al LiveDog Park. Sui visi dei referenti e degli educatori del campo si leggono solo sorrisi e la stessa espressione di silenziosa ammirazione per quella moltitudine di code, zampe e nasi in fermento. È una soddisfazione condividere il tramonto con il proprio cane, ma, ancor di più, è farlo sapendo che il nostro amico in quel momento è completamente libero: la libertà di muoversi come e dove si vuole, di comunicare come, cosa e con chi, ma soprattutto la libertà di provare emozioni e di condividerle, vivendo un’esperienza arricchente e profondamente soddisfacente in un contesto sicuro.
Il benessere del cane, più che essere un concetto, è uno stile di vita e una filosofia: è un modo di considerare la vita del compagno cane che abbiamo a fianco come un’esistenza indipendente dalla nostra e bella proprio perché a sé stante. Molte azioni quotidiane, grandi e piccole, contribuiscono a costruire quell’equilibrio di relazione che garantisce il benessere nostro e di chi abbiamo adottato – un gesto che, se male interpretato, può essere causa di grande disagio, ma che, se se vissuto responsabilmente, può garantire una vita a fianco del nostro cane, spalla a spalla, nel rispetto delle necessità e dei bisogni di una specie che è diversa dalla nostra.
Il primo, grande punto di partenza che ogni giorno ci poniamo e poniamo di fronte ai nostro soci al LiveDog è proprio questo: fare tabula rasa e partire da zero, impostando il nostro lavoro partendo dall’assunto che il nostro cane ha un preciso comportamento di specie, di razza, di individuo… e che prima di essere un nostro amico, è un soggetto da noi indipendente, che va ascoltato. Solo in seguito sarà possibile cercare un incontro ed una comunicazione, presupposto fondamentale di ogni attività fuori e dentro il campo cinofilo.
Quando guardiamo i nostri cani correre, giocare ed interagire durante una socializzazione al LiveDog, rivediamo proprio questo: tanti mondi di differenti necessità e bisogni – pensiamo a che differenza di vedute possono avere, tra loro, un levriero e un bassotto! – che riescono ad incontrarsi e a condividere i propri spazi, nel rispetto delle altrui esigenze e dell’altrui benessere – ed è qui che iniziamo ad imparare.
