Capita, a volte, di guardare i nostri cani adulti e di ripensare a quando erano giovani: a quanto erano piccoli, un po’ goffi, a volte timorosi o un po’ troppo vivaci… pensiamo mai, invece, a che cosa avranno provato, da cuccioli?
Il credo del LiveDog è di vivere il cane dal suo punto di vista, e di cercare di comprenderne emozioni, riflessioni, anticipazioni i cuccioli in questo non fanno eccezione: dietro al gesto di una adozione si nasconde per il cucciolo un periodo di forte confusione, momenti addirittura di spavento, dinamiche incomprensibili per un giovane cane che, fino a quel momento, ha vissuto e conosciuto solo una madre, dei fratelli, qualche umano e a volte nemmeno quelli!
Il nostro ruolo quale sarà, allora? Come prepararci ad essere il migliore referente possibile per il nostro nuovo compagno? Dovremo arricchire la vita del nostro amico senza esagerare, fornire occasioni di crescita e sviluppo, emozioni positive…
Il nostro ruolo è quello di diventare per il cucciolo quella che definiamo una base sicura. Un punto di riferimento, cioè, che consenta al giovane cane di sentirsi al sicuro, protetto, ed un modello di comportamento per le sue interazioni presenti e future con il mondo esterno.
Nella seconda puntata di “Vivere il cane – A tu per tu con Livio Guerra, direttore del LiveDog” affronteremo con Livio questo e tanti altri interrogativi che compaiono nella mente di ognuno al momento di una adozione dal cuore.