Finalmente è arrivato a casa nostra, in famiglia, il cucciolo che avevamo tanto atteso. Gli abbiamo preparato la cuccia, le ciotole, dei giochini, prenotata la visita dal veterinario, preso o preparato il cibo per lui.
Soprattutto, se è il nostro primo cane oppure sono passati molti anni da quando abbiamo avuto un cucciolo, siamo certamente insicuri rispetto ad alcuni suoi comportamenti che comincerà a manifestare già dai primi giorni. Cominceremo a pensare che sarebbe meglio farsi aiutare da un addestratore di cani o, meglio, da un educatore cinofilo. Decisione sicuramente importante e da non sottovalutare.
Ti Sembra un Dispetto? Assolutamente no!
Dove farà i bisogni il nostro cucciolo? Nel 90% dei casi, quindi salvo rare eccezioni, dovute al lavoro attento dell’allevatore o, all’opposto, alle condizioni di abbandono vissute dal cucciolo trovatello, cercherà, da subito, di farla fra le rassicuranti mura domestiche. Questo, anche se abbiamo la disponibilità di un giardino, o ci attiviamo per portarlo fuori più volte al giorno. Anzi, può succedere che usciamo con lui per una passeggiatina, lui non fa nulla in giro e, appena rientrati a casa, magari guardandoci con un sorriso fa una bella pipì sul parquet o sul tappeto del soggiorno.
Non pensiamo male: non è un dispetto. Dobbiamo sapere che il cucciolo, per sua natura, è ancora un esserino insicuro. Per lui, il mondo fuori casa è pieno di incognite e di potenziali pericoli, quindi, è una sua naturale forma di autodifesa quella di non lasciare in giro indizi, segnali (come sono le deiezioni), del passaggio, della sua esistenza. Invece, la casa è per lui un luogo sicuro dove si sente tranquillo. Quindi, può sembrare assurdo, ma invece, dovremmo sentirci gratificati se troviamo i suoi bisogni in giro per casa. Vuol dire che sta bene con noi. Ovvio che, per noi, è invece un disagio, e che vorremmo che imparasse prima possibile a sporcare fuori casa o in giardino, o almeno, sui tappetini consigliati dal negoziante. Che cosa possiamo fare, quindi, per accelerare i tempi? Nulla!
Armatevi di Pazienza
Ignoriamo il comportamento, e armiamoci di rotoloni di carta, detergente, meglio se a base di sapone di Marsiglia, e puliamo senza farci vedere da lui, per non ingaggiarlo in un bellissimo eccitante gioco “a prendere lo straccio”. Dimenticate pericolose banalità e luoghi comuni come: mettere la testa del cucciolo nella sua pipi, sculacciarlo con il giornale. Sono tutti comportamenti che lui non capirebbe, che anzi rischiano di mandarlo in frustrazione, aumentando la sua insicurezza e quindi, paradossalmente, allungando i tempi.
Quanto durerà questo comportamento? Non c’è una risposta precisa. Sicuramente sarà una fase, un periodo, in alcuni casi anche di pochi giorni, a volte dura più a lungo. Cerchiamo comunque, se disponiamo di un giardino, di lasciarlo uscire spesso, altrimenti usciamo con lui più volte al giorno, ma sempre senza forzarlo. Quando, finalmente, comincerà a farla fuori casa, ricordiamoci di fargli un sacco di complimenti e di farlo sentire fiero. Per lui, è stato un grande passo verso la sua crescita e sicurezza caratteriale, e ignoriamo chi vedendoci, ci prenderà per matti perché stiamo complimentando il cucciolo che fa pipì per strada.